Francesco Di Paola
Psicologo Clinico (Sapienza Univeristà di Roma)
Psicoterapeuta in formazione (SPAIG - Specializzazione in Psicoterapia Analitica Individuale e di Gruppo)
Socio APRE - Associazione di Psicoanalisi della Relazione Educativa
Insegnante abilitato in Scienze Umane e Filosofia
Tutor DSA
La mia formazione trae origine dalla cultura scientifica, attraverso i contesti della salute e del benessere e giunge alla clinica con la laurea presso l'Università La Sapienza di Roma.
Sono specializzando nella Gruppoanalisi, modello che integra i principi della Psicoanalisi relazionale a quelli Sistemico-Relazionale e Socio-Costruttivista all'interno di una cornice teorica rivolta sia al singolo che ai gruppi.
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Dai contesti del terzo settore fino a quelli istituzionali e del volontariato, il mio percorso si articola lungo l'importanza dell'incontro umano, dell'ascolto profondo e del lavoro nella comprensione della sofferenza dell'individuo, verso la ricerca di una nuova profonda coerenza interiore. Questo grazie anche alla preziosa rete di realtà pubbliche e private, con le quali mi occupo di progetti rivolti ai contesti scolastici, di inclusione sociale e di promozione della comunicazione dei servizi psichiatrici e scientifici con le realtà operanti sul territorio.
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Dal 2024 sono Socio dell'APRE, l'Associazione di Psicoanalisi della Relazione Educativa, ente non lucrativo di promozione sociale a carattere scientifico-culturale, condividendo risorse e competenze rivolte al supporto di genitori ed insegnanti nello sviluppo di progetti d'intervento psico-sociale e psico-pedagogico sia nel campo della ricerca-azione, sia nell'attività clinica all'interno degli istituti.
Dal 2021 collaboro con l'Istituto Superiore di Sanità nella condivisione di progetti nazionali e nella stesura di articoli per le riviste partner, in particolare con il Centro Nazionale Malattie Rare nel contributo alla diffusione della Medicina Narrativa e delle Health Humanities all'interno dei contesi della salute.
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Durante gli anni di formazione ho avuto l'opportunità di lavorare all'interno di importati nodi territoriali della ASL Roma 2 come la Fondazione Internazionale Di Liegro, il Centro Diurno di Viale Giustiniano Imperatore, la Comunità Urbania (ora RSA) e l'SPDC dell'ospedale San Filippo Neri nei percorsi di cura e prevenzione del disagio pscihico, in particolare di natura psicotica o borderline.
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Socio MENSA Italia nel 2016, contribuisco ai contenuti divulgativi della rivista e alla valorizzazione sulle plusvalenze all'interno di iniziative operanti sul territorio nazionale.
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Inoltre svolgo attività di insegnamento in ambito sia umanistico che scientifico con ragazzi di istituti scolastici, centri studi ed università, in presenza e da remoto.
Come psicologo clinico, la mia missione è quella di fornire un supporto qualificato a chiunque si trovi ad affrontare difficoltà psicologiche.
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Il mio impegno è rivolto a comprendere e trattare un'ampia gamma di problematiche psicologiche, riconoscendo l'importanza di ogni condizione nel profondo impatto che può avere sulla vita di un individuo, come nel caso della depressione e degli attacchi di panico.
Tra le condizioni che affronto vi sono pertanto i disturbi dell'umore, i disturbi d'ansia, le dipendenze nelle loro molteplici forme, i disturbi del comportamento alimentare ed il rapporto con il proprio corpo.
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Nel campo delle relazioni interpresonali, offro consulenza e supporto per dinamiche di coppia e questioni sessuologiche, puntando a migliorare la comunicazione e la comprensione reciproca.
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Inoltre, mi dedico attivamente alla prevenzione della dispersione scolastica e al delicato equilibrio genitoriale, oltre che al supporto e alla diagnosi per i disturbi specifici dell'apprendimento, promuovendo strategie efficaci per il successo educativo e personale.
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Mediante un approccio basato sull'ascolto e sulla collaborazione, mi impegno ad affrontare la complessità psicologica promuovendo il miglioramento e l'autorealizzazione, tramite dei percorsi che rispecchino le necessità e gli obiettivi personali di ciascuno e riconoscano l'importanza di uno spazio che tenga conto delle specificità di ogni individuo, all'interno della cornice psicologica e formativa.
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Per questo il lavoro verte sull'alleanza nella ricerca di senso, quella coerenza rubata da un pensiero, un'emozione, un evento.
Non si tratta di lavorare sul sintomo, ma di comprenderne le ragioni, attraverso il vero studio della psyché, quel soffio vitale che ci qualifica come individui unici ed irripetibili. La cornice del setting terapeutico e la relazione diventano così il mezzo in grado di renderci artigiani, navigatori, nella generazione di un percorso di rinascita, trasformativo (trans forma, oltre la forma).
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Ecco perché il benessere psichico, quale elemento inscindibile dal benessere biopsicosociale dell'individuo, rappresenta un patrimonio del quale nessuno dovrebbe fare a meno.